La gestione degli aggiornamenti è una delle attività fondamentali per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la stabilità dei sistemi informatici. In ambienti distribuiti e su larga scala, però, può diventare una sfida complessa e dispendiosa in termini di tempo. Per rispondere a queste esigenze, Microsoft ha introdotto Azure Update Manager, una soluzione nativa e completamente integrata nel portale Azure che permette di automatizzare e semplificare il processo di aggiornamento di macchine virtuali, sia Windows che Linux, indipendentemente dal fatto che si trovino nel cloud o on-premises (grazie all’integrazione con Azure Arc).
Questo strumento consente alle aziende di centralizzare la gestione degli aggiornamenti, programmare attività di manutenzione, monitorare lo stato delle patch e ridurre al minimo i tempi di inattività, tutto da un’unica interfaccia. In questo articolo vedremo come funziona Azure Update Manager, quali sono i requisiti per iniziare a usarlo, e come può essere configurato per gestire gli aggiornamenti in modo efficiente e scalabile.

✅ Requisiti
Per utilizzare Azure Update Manager, sono necessari:
- Circa 15 minuti di tempo
- Un abbonamento Azure
- Un server Azure o un server gestito tramite Azure Arc
🖥️ Sistemi supportati
Azure Update Manager supporta:
- VM Windows in Azure (SQL/Non-SQL)
- VM Windows gestita tramite Azure Arc (SQL/Non-SQL)
- VM Linux in Azure (alcune distribuzioni)
- VM Linux gestita tramite Azure Arc (alcune distribuzioni)
I sistemi operativi client Windows (10/11) non sono ufficialmente supportati; per l’aggiornamento e la gestione dei sistemi operativi client consiglio l’utilizzo di Microsoft Intune.
⚙️ Funzionalità principali
Azure Update Manager offre:
- Valutazioni automatiche giornaliere per nuovi aggiornamenti
- Installazione manuale di aggiornamenti critici
- Installazione automatica secondo le configurazioni di manutenzione
- Configurazioni di manutenzione personalizzabili
🛠️ Aggiungere un server a Azure Update Manager
Per aggiungere un server:
- Accedere alla VM e, sotto “Operazioni”, selezionare “Aggiornamenti”
- Cliccare su “Impostazioni aggiornamenti”
- Abilitare la valutazione periodica
- Selezionare “Pianificazioni gestite dal cliente” per l’orchestrazione delle patch
Se la VM supporta Hotpatching, disabilitarlo per utilizzare Azure Update Manager.
📋 Gestire più server
Per gestire più server:
- Accedere alla sezione “Macchine” di Azure Update Manager
- Selezionare le macchine desiderate e cliccare su “Impostazioni aggiornamenti”
- Utilizzare i menu a discesa per applicare le impostazioni di aggiurnamento a tutte le macchine selezionate

🛠️ Creare configurazioni di manutenzione
Le configurazioni di manutenzione definiscono:
- Ambito delle macchine
- Pianificazione degli aggiornamenti (orario, frequenza, azione di riavvio)
- Categorie di aggiornamenti da installare
- Eventi da eseguire prima dell’installazione (es. invio di email o notifiche)
È possibile creare più configurazioni per esigenze diverse.
💡 Consigli
- Installare gli aggiornamenti in “anelli” per evitare di applicarli a tutti i server contemporaneamente
- Gli aggiornamenti hanno una probabilità dello 0,1% di fallire; è consigliabile avere backup e personale pronto
- Riavviare i server dopo l’installazione degli aggiornamenti durante la finestra di manutenzione
💰 Costi di Azure Update Manager
✅ Gratuito per:
- Macchine virtuali (VM) in Azure: la gestione degli aggiornamenti è inclusa senza costi aggiuntivi.
- VM Azure Stack HCI con benefici Azure abilitati: nessun costo per la gestione degli aggiornamenti.
💵 A pagamento per:
- Server abilitati ad Azure Arc: il costo è di $5 al mese per server, calcolato su base giornaliera di $0,16 per giorno di utilizzo. Il costo è proporzionato ai giorni in cui il server è connesso e gestito da Azure Update Manager.
🛡️ Esenzioni dai costi
Non si applicano costi aggiuntivi per i server abilitati ad Azure Arc nei seguenti casi:
- Extended Security Updates (ESU): se il server è abilitato per la consegna degli aggiornamenti di sicurezza estesi tramite Azure Arc.
- Microsoft Defender for Servers Plan 2: se il piano è attivo nella sottoscrizione che ospita il server abilitato ad Azure Arc.
📅 Periodo di transizione gratuito
Se hai utilizzato la soluzione di gestione degli aggiornamenti di Azure Automation per i server abilitati ad Azure Arc prima del 1° settembre 2023, puoi continuare a utilizzare Azure Update Manager gratuitamente fino al 18 settembre 2024. Dopo tale data, si applicheranno i costi standard.
Per una stima personalizzata dei costi in base alla tua configurazione, puoi utilizzare il Calcolatore prezzi di Azure.
✅ Conclusione
Azure Update Manager rappresenta una soluzione potente e scalabile per la gestione centralizzata degli aggiornamenti in ambienti Azure, on-premises e multi-cloud. Grazie alla sua profonda integrazione con l’ecosistema Microsoft, offre numerosi vantaggi:
- Gestione centralizzata: monitoraggio e applicazione degli aggiornamenti su macchine Windows e Linux da un unico pannello di controllo.
- Flessibilità operativa: possibilità di pianificare aggiornamenti durante finestre di manutenzione definite, applicare patch in tempo reale o utilizzare funzionalità come hotpatching per ridurre i riavvii.
- Conformità e sicurezza: tracciamento avanzato dello stato di aggiornamento e gestione delle patch di sicurezza, inclusi gli aggiornamenti di sicurezza estesi per Windows Server 2012 e SQL Server tramite Azure Arc.
- Automazione e reporting: valutazioni periodiche automatiche, report personalizzati e avvisi per monitorare e gestire efficacemente gli aggiornamenti.
- Controllo granulare degli accessi: utilizzo del controllo degli accessi basato su ruoli (RBAC) per delegare compiti di gestione delle patch a livello di singola risorsa.
In sintesi, Azure Update Manager è ideale per le organizzazioni che operano principalmente in ambienti Azure o ibridi, offrendo una soluzione integrata e scalabile per la gestione degli aggiornamenti.