Ecco le principali novità introdotte nell’aggiornamento 2503 di Azure Local, rilasciato il 31 marzo 2025:
🛠️ Installazione delle estensioni
Le estensioni non vengono più installate durante la registrazione delle macchine in Azure Local. Invece, vengono installate durante la fase di validazione della macchina, prima dell’effettivo deployment. Questo approccio garantisce che le estensioni siano correttamente distribuite, migliorando il tasso di successo complessivo.Microsoft Learn
🧩 Configurator App
La precedente interfaccia “Local UI” è stata deprecata. Microsoft ha lanciato in anteprima la “Configurator App for Azure Local”. Questa applicazione consente di registrare le macchine Azure Local, eseguire uno script di bootstrap su ciascuna di esse, configurare le impostazioni di rete e installare le estensioni necessarie di Azure Arc. Una volta completato il processo, le macchine saranno pronte per il deployment dell’ambiente tramite il portale Azure.
🚀 Deployment delle versioni
A partire da questa release, è possibile distribuire la versione corrente di Azure Local direttamente dal portale Azure. Per distribuire una versione precedente, è necessario utilizzare un template Azure Resource Manager (ARM) corrispondente alla versione desiderata.
🔐 Connessione a una VM Arc su Azure Local tramite SSH e RDP su SSH
È ora possibile connettersi a una macchina virtuale (VM) di Azure Local utilizzando i protocolli SSH o RDP su SSH, senza la necessità di visibilità diretta (line of sight) all’interno della rete dell’host. Questa funzionalità semplifica l’accesso remoto alle VM in ambienti protetti.
📊 Dashboard delle metriche di performance di Azure Local
È stato introdotto un nuovo dashboard con oltre 60 metriche per il monitoraggio delle performance. È possibile accedervi tramite Azure Monitor o il sistema Azure Local nel portale. Il dashboard offre due visualizzazioni principali: Microsoft Learn
- Single Cluster Performance Metrics: fornisce una vista dettagliata per una risorsa specifica, suddivisa per Logical Unit Number (LUN).
- Multi Cluster Performance Metrics: offre una vista a livello di più cluster per monitorare le performance su larga scala.
Per utilizzare il dashboard, è sufficiente assicurarsi che l’estensione TelemetryAndDiagnostics sia installata. Le metriche disponibili includono performance di storage, rete e calcolo, come operazioni di lettura/scrittura su disco, latenza, utilizzo della CPU e della memoria, e traffico di rete. Queste informazioni aiutano a identificare colli di bottiglia e ottimizzare le risorse.
🛠️ Nuovo strumento diagnostico di supporto per Azure Local
È stato introdotto uno strumento diagnostico che consente di identificare problemi comuni senza la necessità di conoscenze approfondite del prodotto. Lo strumento offre:
- Installazione e aggiornamenti semplificati tramite PowerShell Gallery.
- Verifiche diagnostiche basate su problemi comuni e dati di telemetria.
- Raccolta automatica dei dati necessari per fornire supporto a Microsoft.
- Aggiornamenti regolari con nuovi controlli e comandi utili per la gestione e la risoluzione dei problemi.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il repository ufficiale su GitHub. GitHub
🔐 Politiche WDAC per Veeam e Commvault
Windows Defender Application Control (WDAC) per Azure Local è una funzionalità di sicurezza che limita le applicazioni che possono essere eseguite sulle macchine Azure Local, consentendo solo software firmato e considerato attendibile. Per consentire l’esecuzione di software di terze parti come Veeam e Commvault, è necessario aggiungere politiche supplementari. Microsoft ha rilasciato le politiche WDAC per Veeam Backup & Replication e Commvault, compatibili con le versioni 23H2 e successive di Azure Local.
🔄 Aggiornamento dell’interfaccia utente per gli aggiornamenti
Microsoft ha rinnovato l’interfaccia utente per la gestione degli aggiornamenti, offrendo una panoramica più chiara e organizzata. Questa modifica facilita la gestione e il monitoraggio degli aggiornamenti delle macchine Azure Local.
🔌 Supporto per la configurazione switchless a 4 nodi
È stata aggiunta la documentazione per supportare una configurazione switchless a 4 nodi, che consente una distribuzione più efficiente e resiliente delle risorse. Questa configurazione è particolarmente utile in scenari di alta disponibilità e ridondanza.
⚠️ BSOD dopo l’installazione dell’aggiornamento cumulativo di marzo 2025
È stato segnalato che l’aggiornamento cumulativo di marzo 2025 per Windows Server 2025, 23H2, 2022 e 2019 può causare un Blue Screen of Death (BSOD) con un codice di errore 0x00000149. Microsoft ha confermato che è prevista una correzione per l’aggiornamento di aprile 2025 e raccomanda di rimuovere l’aggiornamento interessato.